Carissimi Soci, Senatori e Simpatizzanti, ci sono date destinate a entrare nella storia della JCI, non soltanto italiana, bensì internazionale. Lo scorso 17 novembre è stata una di quelle. Grazie alla richiesta avanzata personalmente dal Presidente Mondiale Roland Kwemain alla Vice Presidente Internazionale nonché Immediate Past President Italiana, Chiara Milani, due giorni fa il World President JCI ha avuto il privilegio di incontrare Papa Benedetto XVI. Un evento a cui il tam tam di Facebook ha già dato visibilità planetaria e che ha visto coinvolti anche i vertici della Junior Chamber Italiana, che per la prima volta hanno accolto anche il Segretario Generale Edson Kodama, giunto appositamente dagli Stati Uniti d'America per l'Udienza papale. Al termine, un altro incontro di alto profilo con il Presidente della Camera del Parlamento Italiano, con cui prosegue il dialogo intrapreso lo scorso anno con i semi della speranza per i Giovani d'Abruzzo e proseguito nel 2010 anche con la concessione del patrocinio del Ministero della Gioventù allo European Presidents Meeting che si terrà dal 17 al 20 febbraio a Varese. A parte qualsiasi credo partitico, che è estraneo alla JCI, l'accoglienza riservataci da una delle più alte cariche istituzionali penso possa essere motivo d'orgoglio per tutti i soci della Junior Chamber Italiana, oltre che per il sottoscritto che ha avuto l'onore di rappresentarli in una sede così prestigiosa. Così come, a parte qualsiasi considerazione di carattere religioso, pure estranea alla nostra associazione, quello con il Pontefice rappresenta l'incontro con uno dei capi di Stato più importanti al mondo, tanto che l'intera comunità internazionale JCI si è congratulata con il VP Chiara e con la JCI Italy per il successo ottenuto. Anche grazie al ruolo di Executive Assistant of the President for Europe che all'IPP Chiara è stato chiesto di ricoprire il prossimo anno, la speranza è di poter ripetere l'evento pure in futuro, se possibile allargando la partecipazione, dopo questa edizione "sperimentale". "Vorrei ringraziare ufficialmente la JCI Italy e in particolare il segretario generale Michela Angelini per il supporto datomi in questo difficile, ma entusiasmante compito extra richiestomi dal Presidente Mondiale", ha dichiarato l'officer Milani alla Junior Chamber International, all'interno della quale la nostra organizzazione nazionale sta ricoprendo sempre più un ruolo di primo piano che fa ben sperare per il futuro e che, grazie all'attivo contributo di ogni socio, spero incoraggi ulteriormente i giovani di tutta Italia a entrare a far parte della nostra associazione. Archiviato questa ennesima soddisfazione, vi ricordo che il prossimo appuntamento è il fine settimana dell'11 e 12 dicembre a Brescia, con la cena di Natale e il corso di formazione "Presenter" tenuto dal formatore JCI portoghese Filipe Carerra che, dopo il consenso registrato lo scorso anno a Milano, a grande richiesta tornerà in Italia. Junioristicamente, Giuseppe Cotroneo Presidente Nazionale 2010 JCI Italy Carissimi, sono appena tornato dal Giappone dove ho vissuto una delle esperienze più emozionanti e formative della mia vita. Una delle frasi che sento dire più spesso nella vita di ogni giorno è la seguente: "ah come sarebbe bello vivere in un mondo in cui ci si rispetta, si tratta il prossimo con educazione e disponibilità, in cui la cortesia, l'onestà, il rispetto delle regole e dei ruoli consente a tutti di vivere meglio..." ebbene quel mondo esiste e dista "solo" 12 ore di aereo. Quel mondo si chiama Giappone. In questo clima permeato dallo spirito Omoiyari, si è svolto il Congresso Mondiale JCI. Un Congresso che la piccola ma tenace e fantasiosa JCI Italy ha vissuto da assoluta protagonista. Il 2 novembre il Congresso comincia con la Opening Cereony durante la quale la consueta sfilata dei presidenti nazionali e dei membri del board mondiale è stata arricchita da un tocco di tecnologici effetti speciali e resa unica dalla presenza del Principe Akashino. L'indomani sono cominciati i lavori e per noi il grande fermento visto che ci preparavamo a fare qualcosa mai fatto prima: una Vip Reception per 300 persone e soprattutto la candidatura di Chiara Milani, nostra Immediate Past President ed attuale Vicepresidente Internazionale JCI a Vicepresidente Esecutivo. La Vip reception è stata favolosa, infatti in una sala al 12° piano del Grand Cube di Osaka, con vista mozzafiato sulla città abbiamo deliziato gli ospiti internazionali con Baci Perugina, drinks tricolore, gadget marchiati JCI Italy, speeches di alto profilo in un'atmosfera di grande charme. L'indomani ho avuto il piacere di salire sul palco del Morning Show per ritirare dalle mani del Presidente Mondiale Roland Kwemain la targa per la vittoria nel 100% Efficienza. Così come nel 2009 l'Italia si è confermata tra le pochissime nazioni al mondo (7 nel 2010) ad aver raggiunto il prestigioso risultato. A questo punto vorrei condividere con voi un pensiero speciale per la nostra Chiara Milani che, premiata come la miglior Vice Presidente JCI europea "in riconoscimento dell'eccellente leadership, dedizione e contributo dato alla JCI nel 2010", dopo essere stata promossa a pieni voti dal Nomination Committee (unica ad aver preso "A" assieme all'attuale GLC su sette candidati) ha postposto all'anno prossimo la propria candidatura a Vice Presidente Esecutivo, accettando così la richiesta di diventare assistente speciale in Europa del Presidente Mondiale 2011, il giapponese Kentaro Harada, suo amico personale e già Vice Presidente Internazionale assegnato all'Italia nel 2008. All'IPP Chiara, che si è messa in tal modo a disposizione dell'associazione per almeno altri due anni, va il mio ringraziamento a nome della JCI Italy per avere tenuto alta la bandiera della nazione e per il fatto di rappresentare nel mondo un modello di spirito JCI. Grazie Chiara, siamo fieri di te. Il Congresso è proseguito con la visita agli Universal Studios, affittati in esclusiva dalla JCI Japan per i partecipanti all'evento. Lì abbiamo incontrato nuovamente i nostri amici del Lom Ashiya, i quali hanno deciso di conoscerci, coccolarci e riempirci di doni fin dal primo giorno del Congresso. Pensate che hanno persino ingaggiato un'interprete per favorire le comunicazioni tra di di noi. La JCI Italy è stata l'unica nazione ad aver goduto di tale trattamento. Agli Studios abbiamo assistito ad una sequenza del film Waterworld ricreata per noi da abilissimi stuntman che ci hanno deliziato sia con le loro acrobazie aeree che in sella a moto d'acqua ed alla guida di agili motoscafi. La sequenza è stata aperta da un supereroe a cui vogliamo molto bene: Roland Kwemain che in tuta di pelle è sceso da un motoscafo ed imbracciando un mitra ha annientato i nemici... :-) Il giorno dopo...Japan night allo stadio Kyocera Dome. Circa 5000 jaycees hanno visitato i 113 stand gestiti dai vari Lom della JCI Japan ed hanno assistito alle performance di vari ballerini che dal grande palco centrale si sono esibiti durante la manifestazione. Domenica siamo tornati al Kyocera Dome per partecipare alla cena di gala. E anche lì, cari amici, che spettacolo...il terreno di gioco pieno di tavoli apparacchiati con grande raffinatezza ed un immenso palco sul quale si sono succeduti , momenti celebrativi del Congresso, spettacoli di magia ed illusionismo e momenti di grande recitazione con attori del calibro di Roland Kwemain, Kentaro Harada, Edson Kodama e Bertold Daems. In chiusura vorrei fare un grande in bocca al lupo al caro Kentaro Harada, eletto Presidente Mondiale 2011 ed a tutto il board internazionale 2011 e ringraziare la validissima delegazione italiana presente in Giappone: l'IPP Chiara Milani insieme a suo marito Rudy Collini, nostro tesoriere, l'SG Michela Angelini con il fidanzato Massimo Manzini, il Senate Chairman Davide Giorgi e, last but not least, mia moglie Mara ed il piccolo/a Cotroneo che porta in grambo. A Davide Giorgi vorrei fare un ringraziamento speciale per tutto il supporto offertoci. Grazie Davide. Junioristicamente Giuseppe Cotroneo 2010 National President JCI Italy |
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