Si parlerà anche di agevolazioni e opportunità che si aprono per le imprese ECONOMIA SOSTENIBILE: VARESE PROTAGONISTA La Responsabilità Sociale in un convegno venerdì 14 ottobre alle “Ville Ponti” Tra gli argomenti affrontati, ci saranno anche le agevolazioni e le opportunità che si aprono sul fronte INAIL per le imprese socialmente responsabili. E proprio la Responsabilità Sociale d’Impresa sarà al centro del convegno promosso da Camera di Commercio e UnionCamere Lombardia per venerdì 14 ottobre nelle sale del Centro Congressi “Ville Ponti” (registrazione partecipanti ore 9.30). Subito dopo un saluto introduttivo da parte di Bruno Amoroso, presidente della Camera di Commercio varesina, e di Sergio Valentini, direttore Promozione e Sviluppo dei Territori di UnionCamere Lombardia, toccherà al docente Bocconi Antonio Tencati affrontare l’argomento della “Responsabilità Sociale come Innovazione per la Sostenibilità dell’Impresa”. Seguirà l’intervento di Manlio De Silvio, della Fondazione I-CSR, che presenterà una relazione dal titolo “Linee Guida ISO 26000: Integrare le Responsabilità Sociale nell’Organizzazione” mentre il tema delle “Agevolazioni e Opportunità INAIL” sarà discusso da un responsabile dell’ufficio lombardo dell’Istituto. Non mancheranno le testimonianze di aziende che hanno già fatto della Responsabilità Sociale uno degli elementi portanti della propria attività. Prima del dibattito conclusivo, Chiara Milani della Junior Chamber International illustrerà quel progetto “Global Compact” dell’Onu che, nelle scorse settimane, ha visto la Camera di Commercio di Varese aderire quale primo ente camerale italiano all’iniziativa strategica di cittadinanza d’impresa più ampia al mondo. Nata su proposta dell'ex segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan, che nel 1999 al World Economic Forum di Davos aveva invitato i leader presenti a sottoscrivere un "Patto Globale" con l’ONU, questa piattaforma supportata dalla Junior Chamber International raggruppa attualmente 8.700 aziende e organizzazioni di tutto il mondo. Aziende e organizzazioni che s’impegnano a promuovere un'economia rispettosa dei diritti umani e del lavoro, della salvaguardia dell'ambiente e della lotta alla corruzione.<<Dopo un incontro con i vertici della Junior Chamber International – spiega il presidente Bruno Amoroso – abbiamo inviato la nostra lettera d'adesione al segretario generale dell'ONU Ban Ki-Moon poiché condividiamo i principi del Patto Globale delle Nazioni Unite, come del resto testimonia la nostra adesione alle sempre più frequenti azioni di sostegno incoraggiate dal mondo camerale anche in collaborazione con la Regione Lombardia, a favore della responsabilità sociale d'impresa>>. Il convegno è aperto a tutte le imprese interessate ed è a partecipazione gratuita. E’ però gradita l’iscrizione compilando un form direttamente sul sito della Camera di Commercio varesina www.va.camcom.it.
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Il Trattato Globale delle Nazioni Unite (UNGC) è un'iniziativa internazionale, volontaria che incoraggia le aziende di ogni dimensione di attuare politiche ecocompatibili e socialmente responsabili e a riferire su di esse. Alla base del Trattato ci sono i dieci principi delle Nazioni Unite che coprono le quattro aree:
1. Diritti Umani; 2 Standard Lavorativi; 3. Tutela dell’Ambiente; 4. Anticorruzione. L'obiettivo è quello di promuovere una gestione aziendale socialmente responsabile affinché il business possa essere parte della soluzione alle sfide della globalizzazione. Il Global Compact non è uno strumento normativo – non vincola ad applicare o misurare il comportamento o le azioni di un’azienda. Piuttosto, il Global Compact in si basa sul concetto di responsabilità pubblica, di trasparenza di un illuminato interesse personale delle imprese, del mondo del lavoro e della società civile, per avviare e condividere una sostanziale azione che persegua i principi su cui si basa il Global Compact. Il Global Compact è organizzato come una network che omprende circa 3.000 aziende provenienti da tutte le regioni del mondo, così come oltre 1000 associazioni ed enti. Al suo interno ci sono sono l'ufficio del Global Compact e sei agenzie delle Nazioni Unite: Office of the High Commissioner for Human Rights United Nations Environment Program International Labour Organization United Nations Development Program United Nations Industrial Development Organization United Nations Office on Drugs and Crime Overview of the UN Global CompactThe UN Global Compact is a strategic policy initiative for businesses that are committed to aligning their operations and strategies with ten universally accepted principles in the areas of human rights, labour,environment and anti-corruption. By doing so, business, as a primary driver of globalization, can help ensure that markets, commerce, technology and finance advance in ways that benefit economies and societies everywhere.
As social, political and economic challenges (and opportunities) — whether occurring at home or in other regions — affect business more than ever before, many companies recognize the need to collaborate and partner with governments, civil society, labour and the United Nations. This ever-increasing understanding is reflected in the Global Compact's rapid growth. With over 8700 corporate participants and other stakeholders from over 130 countries, it is the largest voluntary corporate responsibility initiative in the world. Endorsed by chief executives, the Global Compact is a practical framework for the development, implementation, and disclosure of sustainability policies and practices, offering participants a wide spectrum of workstreams, management tools and resources — all designed to help advance sustainable business models and markets. (See How to Participate.) Overall, the Global Compact pursues two complementary objectives:
The benefits of engagement include the following:
Finally, the Global Compact incorporates a transparency and accountability policy known as the Communication on Progress (COP). The annual posting of a COP is an important demonstration of a participant's commitment to the UN Global Compact and its principles. Participating companies are required to follow this policy, as a commitment to transparency and disclosure is critical to the success of the initiative. Failure to communicate will result in a change in participant status and possible expulsion. In summary, the Global Compact exists to assist the private sector in the management of increasingly complex risks and opportunities in the environmental, social and governance realms, seeking to embed markets and societies with universal principles and values for the benefit of all. |
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