Carissimi Soci, Senatori e Simpatizzanti, un grande saluto dalla immensamente torrida pianura padana! Nonostante si sia ormai giunti al mese d'agosto, l'attività JCI, e il Vostro Presidente, non vanno in vacanza. Dedico dunque questo Meme alle ultime novità emerse al JCI Global Partnership Summit, e ringrazio Chiara Milani per aver costituito anche in questa occasione un importante “link” tra i vari livelli (internazionale, nazionale e locale) della nostra associazione. A New York, la scorsa settimana, il segretario generale dell'ICC (International Chamber of Commerce), Jean-Guy Carrier, intervenuto per la prima volta al nostro summit, ha lanciato un messaggio forte e chiaro alle centinaia di partecipanti: <<Non solo e' tempo che i giovani facciano sentire la propria voce: c'è anche disponibilità da parte del G20 ad ascoltarli>>. In quest'ottica, i soci JCI sono stati invitati a portare le loro proposte al B20, il business forum del G20, che il prossimo anno si terrà a Mosca. Nel 2013, a guidare la delegazione JCI all'importante evento in Russia potrebbe essere proprio una giovane italiana, visto che come sapete Chiara Milani (già presidente di JCI Italy) è candidata alla presidenza mondiale della Junior Chamber International. Nel frattempo, al Sentry Center la nostra socia ha coordinato la breakout session su “Creating shared value through business partnerships”, che ha visto protagonisti Jennifer Harvey, direttore della Responsabilità sociale d'impresa di Crown, e Wayne Clarke, definito nel 2009 dal magazine HR come uno dei 20 uomini più influenti nel campo delle Risorse umane e fresco di nomina come ambasciatore JCI. Chiara, che attualmente guida il continente americano come Vice Presidente Esecutivo di JCI, ha incontrato anche gli altri ambasciatori JCI presenti al summit: Christopher Drasbek, senior advisor di PAHO (Pan American Health Organization), Fred Dubee, senior advisor dello United Nation Global Compact (a cui JCI Italy ha aderito nel 2010) e Gillian Sorensen, oggi senior advisor/national advocate della Fondazione delle Nazioni Unite con alle spalle una lunga esperienza di lavoro come assistente del segretario generale dell'ONU Kofi Annan e consigliere speciale di Boutros Boutros-Ghali, che di fronte alla notizia del possibile incremento della presenza femminile nel board internazionale ha scandito: <<Go girls!>>. Tra le testimonianze e gli incontri, da sottolineare anche quello con Christopher Helfrich, direttore della campagna antimalaria Nothing But Nets dell'UN Foundation, a cui la socia italiana ha anche personalmente illustrato alcune delle attività di raccolta fondi e di sensibilizzazione verso questa malattia (prima causa di morte infantile in Africa), sviluppate lo scorso anno dai soci di JCI Italy. Durante la tre giorni newyorkese, l'attività svolta da giovani di tutti i continenti ha poi visto la realizzazione di un'opera d'arte intitolata “The wave of change – L'onda del Cambiamento”, dedicata agli otto Obiettivi del Millennio dell'ONU e destinata alla città di New York. A suggello, il messaggio del segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, che ha concluso così: <<I thank JCI for its longstanding support, solid tradition and global solodarity, and commitment of being “unified through action”. I urge its members to continue helping the United Nations to deliver viable solutions that can retool markets, allieviate poverty, create jobs and accelerate the transition to a green economy. Please accept my best wishes for continued success and lasting partnerships>>. L'anno prossimo, a luglio, JCI tornerà a incontrare i suoi partners: per la prossima estate, vi consiglio di mettere in programma un viaggio a New York! Nel frattempo, vi ricordo di segnalare a [email protected] e in cc a [email protected] i progetti legati agli otto Obiettivi del Millennio svolti dalla vostra Local Organization. Saremo felici di dare loro visibilità nazionale e – perché no? - internazionale. In allegato, vi segnalo le foto: Chiara con il team della Nothing But Nets Campaign, durante la creazione dell'opera "wave of change", in gruppo davanti alla sede dell'ONU, con la candidata turca al Comitato ONU per i diritti dei disabili (vincitrice del Premio JCI TOYP 2011), con Gillian Sorensen, durante i lavori del summit con gli ambasciatori JCI, allo speech del segretario ICC, alla sfilata benefica, con la più giovane partecipante del summit (3 mesi, arrivata con la mamma dalla Nigeria). E' con grande orgoglio pertanto che Vi segnalo che il 23 luglio u.s. Milano&Finanza ha pubblicato un articolo (allegato) intitolato "Un'Italiana in corsa per la presidenza mondiale", segno della grandissima risonanza che la candidatura di Chiara Milani sta avendo sui media nazionali. Concludo infine allegandovi la relazione finale (a mò di diario) del Consigliere Giuridico Nazionale, Emmadesiree C. Galasso, sulla sua esperienza alla Jci Int. Academy di Sapporo (Giappone). Un forte abbraccio a tutti voi ovunque vi troviate.
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