Carissimi,
in quest'ultimo MeMe rivivremo insieme i momenti che hanno reso, per me, il 2010 un anno indimenticabile. Tutto è iniziato a fine 2009, quando un bel dì di ottobre il collanone presidenziale si adagiò sulle mie spalle tremanti per l'emozione. E da allora: al lavoro con il 1° CDN a MIlano, in dicembre, in occasione del quale il miglior formatore mondiale della JCI, Mr. Filipe Carrera, teneva il corso Presenter; poi in gennaio il nuovo board si spostava in Val d'Aosta per il secondo innevato cdn dell'anno, nello splendido Grand Hotel Billia di Saint Vincent. Solo pochi giorni dopo mi trovavo nuovamente su un aereo con destinazione Riga, in Lettonia, per l'EPM (European Presidents Meeting) 2010: tre giorni favolosi, impegnativi ma gratificanti. A Riga la delegazione italiana è stata assoluta protagonista dell'evento, con la candidatura dell'Italia per ospitare l'EPM 2011, la presentazione del nostro programma di CSR, già vincitore nel 2009 di un Award durante il Congresso Mondiale di Hammamet, e l'incredibile VIP Reception offerta ai leaders europei della JCI dall'Ambasciatore italiano in Lettonia, Sua Eccellenza Francesco Puccio. A marzo tutti a Parma, per vivere un weekend caratterizzato da corsi di formazione di primissimo piano tenuti dal Training Administrator Gunther Meyer, giunto appositamente dall'HeadQuarters di S. Louis (USA), nonché un twinning internazionale tra il Lom Parma ed il Lom Nordschalzwaltz e, per finire, le premiazioni locali dei programmi TOYP e BBP. A fine aprile, io e mia moglie Mara decollavamo, alla volta di Bergamo, per partecipare al Congresso Nazionale nella lussuosa location scelta per l'occasione dal Lom ospitante. Durante i giorni del Congresso abbiamo avuto l'opportunità di apprezzare l'entusiastica ospitalità degli amici del giovane Lom padano, abbiamo partecipato a due splendidi corsi di formazione tenuti dalla preparatissima ed insostituibile Patrizia Ronconi e dal giovane e promettente formatore Andrea Parisi. Unica, inoltre, è stata l'occasione di partecipare al convegno sui cambiamenti climatici organizzato, con grande professionalità ed efficienza, dal Green Officer Paolo Guglia. Durante il convegno, nel quale hanno relazionato professionisti del ramo di fama nazionale ed internazionale, ho avuto l'onore di firmare a nome della JCI Italy il "United Nations Global Compact": un protocollo d'intenti che unisce governi, imprese, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni sindacali e della società civile, con lo scopo di promuovere su scala globale la cultura della cittadinanza d'impresa. http://www.unglobalcompact.org/participant/11602-Junior-Chamber-International-Italy- A giugno volo in Danimarca per rappresentare la JCI Italy alla Conferenza Europea tenuta ad Aarhus. E lì, con la consueta fantasia ed intraprendenza italiana, io e la nostra IPP Chiara Milani, prima dell'inizio della Opening Ceremony, offriamo un drink "tricolore" memorabile, a tal punto da ritrovarci l'indomani sulle pagine del quotidiano stampato in occasione della Conferenza. Nella stessa occasione si teneva la Speaking Competition, in cui Andrea Albinati del Lom Milano si è dimostrato talmente bravo da classificarsi ad un passo dal podio. Come in ogni evento Junior internazionale non sono mancati i mega party ed i momenti di grande divertimento. Durante la Conferenza la JCI Italy ha, inoltre, accettato la richiesta di gemellaggio della JCI Turkey, siglando un importante partnership con un'organizzazione nazionale in grande crescita e sempre più protagonista della scena internazionale. Nello stesso periodo abbiamo anche siglato con la Maurienne Expansion, l'Agenzia dello sviluppo economico della Valle delle Maurienne, un importante patto istituzionale per lo sviluppo delle relazioni economiche franco-italiane della Valle delle Maurienne. Siamo a metà del percorso, e nel luglio la JCI Italy festeggia la nascita di una sua nuova perla: il Lom Caserta 2010. Colgo l'occasione per ringraziare Bruno Capasso e porgere "sentimenti di stima" a tutti i cari amici casertani per aver fatto nascere un nuovo Lom creando nuove opportunità per i giovani di un territorio dalle grandi potenzialità. Ad inizio settembre un nuovo incontro mi portava a Varese, quello con il World President Roland Kwemain, che accompagnavo alla scoperta del meraviglioso ed efficientissimo territorio varesino. Tanti gli incontri con i rappresentanti delle più importanti istituzioni locali, seguendo una validissima agenda perfettamente messa a punto dai jaycees del Lom Varese. In onore del WP Roland il COC organizzava un divertentissimo party, al quale partecipavamo in più di 250 . Tra gli incontri istituzionali ricordo sentitamente quello con Sua Eminenza Cardinale Dionigi Tettamanzi, presso la basilica di Pontida. A seguire, nel primo weekend di ottobre, il Lom Catanzaro 2009 ospitava i jaycees italiani per l'Assemblea Nazionale: tre giorni indimenticabili, in cui i ragazzi catanzaresi hanno creato un magnifico evento, dosando cordiale ospitalità, buona cucina e location naturalistiche d'eccezione. A far svanire la fatica dei lavori assembleari è venuto in aiuto anche un sole estivo che ha invogliato tanti amici a fare un tuffo a mare. L'assemblea si concludeva con la visita guidata, tra i secolari ulivi, all'interno del Parco Archeologico Scolatium. E non finisce qui la mia avventura presidenziale! Infatti, alla fine di ottobre, il sogno diventa realtà: andare in Giappone per partecipare al World Congress 2010. Dopo innumerevoli ore d'aereo io e Mara arriviamo a Tokyo e dopo qualche giorno ci spostiamo ad Osaka. E lì impariamo ad apprezzare, ancora di più, l'estrema cortesia, buona educazione ed efficienza che rendono unici i giapponesi. Anche in Giappone siamo stati tra i protagonisti, infatti per il secondo anno consecutivo abbiamo ottenuto il punteggio pieno nel 100% efficienza, abbiamo organizzato una VIP Reception da favola per 300 invitati e la nostra bravissima IPP Chiara Milani, JCI VP 2010, è stata nominata dal Presidente Mondiale Miglior Vicepresidente europeo. Anche nel 2011 l'Italia sarà presente nelle vette mondiali Junior grazie alla bravura, alla preparazione ed alla dedizione di Chiara, Chief Executive Assistant for Europe del Presidente Mondiale 2011 Kentaro Harada. Un particolare ringraziamento sento di porgerlo al Senatore Davide Giorgi, non solo sponsor della nostra VIP Reception, ma membro attivo ed efficientissimo in ogni evento, in "japanese style", nonché amico affidabile in ogni occasione. La delegazione italiana ha avuto anche il privilegio di essere "adottata" dal Lom Ashya, i cui soci ci hanno coccolato organizzando in nostro onore cene tipiche in villa, ricoprendoci di regali e facendoci scoprire angoli e locali della città fuori dalle solite rotte turistiche. Da sette giorni tornato dal Giappone, mi ritrovo a preparare n uovamente le valigie per Roma, in occasione del secondo incontro italiano con il WP Roland Kwemain, giunto insieme alla sua famiglia, ed alla presenza del Segreterio Generale della JCI Edson A. Kodama, giunto appositamente nella Capitale per accompagnare il WP Roland nell'incontro con il Santo Padre e con il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini. Ebbene si, è stato un anno molto intenso: 27 gli aerei presi, 11 le destinzioni d'arrivo, centinaia di bussiness card distribuite, migliaia gli amici jaycees incontrati nelle più variegate cornici del mondo. In questa avventura tutta azzurra, io e gli altri membri del board, nonchè tutti i jaycees di buona volontà, ci siamo impegnati sempre al massimo per rappresentare la nostra organizzazione. E' stato un anno incredibile che ha portato la JCI Italy ad avere l'onore di essere nominata nel discorso di fine anno del Presidente Mondiale http://www.jci.cc/media/en/17565/A-Year-of-Impact. A tutti voi, cari amici, che avete condiviso con me il lavoro, le gioie e le soddisfazioni di un'annata così intensa va il mio più sincero ringraziamento ed il mio augurio per un nuovo anno ricco di soddisfazioni ancora maggiori. Un "in bocca al lupo" ed un forte abbraccio a Michela Angelini, prossimo Presidente Nazionale, ed a Chiara Milani per l'incarico di grande responsabilità che ricoprirà nell'anno 2011. Un sentito ed amorevole ringraziamento va a mia moglie Mara che ha sempre creduto in me, mi è stata sempre vicina supportandomi e sopportandomi confermandosi fonte d'ispirazione e valvola di sfogo. Un ultimo messaggio, che è stato il filo guida del mio piccolo percorso e che intendo donare a voi: Mahatma Gandhi disse: "Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere" Ho creduto e credo in questo messaggio ed a voi dico: Ognuno di noi, come jaycees, può farcela! Junioristicamente Giuseppe Cotroneo 2010 National President JCI Italy Comments are closed.
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